Vitelloni
Cara Amanda,
ti sembrerà strano ma chi ti scrive questa volta è un uomo, mi chiamo Fausto e sono un assiduo lettore della tua rubrica principalmente dedicata alle donne. Non ti leggo perché sono omosessuale, non che ci sia niente di male nell’essere una checca, infatti io sono un attivissimo eterosessuale, ma ti leggo perché ritengo che un uomo debba conoscere i problemi delle donne per poterle appieno capire e venire loro incontro.
La tua rubrica da questo punto di vista è illuminante, piena di consigli e offre uno spaccato delle problematiche del mondo femminile.
Ho 45 anni e ho una compagna meravigliosa che mi sta accanto, 25 anni più piccola di me che mi da un sacco di soddisfazioni. Io credo che la differenza d’età non conti e poi vogliamo avere un figlio insieme fra cinque anni quando lei sarà pronta. Ho avuto molte donne anche perché quando ero ragazzo diciamo che mi davo da fare abbastanza ed ero stronzo al punto giusto, come piace a voi donne. Credo che anche tu a quei tempi saresti caduta tra le mie braccia senza troppe difficoltà e non lo dico per spacconeria ma per vita vissuta, basta chiedere ai miei amici. Ti ringrazio ancora per la tua rubrica che mi permette ancora oggi, se solo volessi, di acchiappare donne come la carta moschicida.
Caro Fausto,
anche io ho fatto molta esperienza in gioventù e anche ora che ho la mia età non mi posso lamentare. Ho conosciuto un sacco di uomini simili a te ma non uguali perchè ognuno ha un suo grado di imbecillità che non è mai uguale a quello di un altro.
Per esperienza so che chi si vanta delle sue conquiste per giunta in un discorso con una donna ha qualche problema dal punto di vista sessuale, con molta probabilità il tuo è relativo alle dimensioni del tuo organo sessuale, oddio organo, un organetto. Visto che hai 45 anni e la tua povera geisha ne ha solo 20 ti consiglio di non aspettare troppo ad avere un bambino altrimenti si chiederà perchè tutti i suoi compagnetti di scuola hanno un papà e lui invece direttamente il nonno. Fai in fretta anchè perchè la tua compagna appena aprirà un pochino gli occhi si renderà conto che è inutle continuare a suonare l’organetto quando può avere un’orchestra a sua disposizone. Con smisurato e lungo, lunghissimo affetto, la tua Amanda.
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