Scatta la molla d’un ritorno d’interesse per la Formula Uno
E’ un discorso antipatico, ma qualcuno lo deve pur fare. Se la tragedia sfiorata dell’incidente di Felipe Massa nel Gran Premio di Budapest ha destato la giusta apprensione, ora che tutto sembra risolversi per il meglio nel dietro le quinte del Circus qualcuno comincia a sfregarsi le mani. Il pilota brasiliano, colpito da una molla saltata dalla monoposto che lo precedeva, ha rischiato la vita schiantandosi alla fine di un rettilineo a 300 all’ora. Il pezzo meccanico, lanciato come un proiettile, ha sfondato il casco e colpito il pilota poco sopra l’occhio sinistro.
Nella sfortuna, Massa sembra aver avuto un angelo custode lassù: danni cerebrali scongiurati e anche l’occhio sembra funzionare a dovere. Il tutto dovrebbe risolversi con un grande spavento, anche se il proseguio della carriera rimane a rischio. Nel mentre la Ferrari si ritrova con la grana di dover sostituire il pilota, perlomeno in questa seconda parte di stagione (sul futuro circola insistentemente il nome di Fernando Alonso). Visti i risultati deludenti delle Rosse e le speranze mondiali spente sul nascere, perchè non ravvivare un po’ l’interesse richiamando alle corse il più grande ferrarista di tutti i tempi? E così l’ipotesi Michael Schumacher prende corpo col passare delle ore. Soluzione gradita a tutto il movimento, in questa stagione orfana dei grandi protagonisti come Hamilton, Alonso, Raikkonen a causa dell’innovazione kers che ha stravolto tutti i valori storici portando alla ribalta scuderie abituate ad essere solitamente comprimarie. Schumacher risolleverebbe l’interesse verso la Formula Uno, seppur con una soluzione tampone e fine a se stessa. Ma di questi tempi basta anche un antipersonaggio come il tedesco sette volte campione del mondo per riaccendere il pallido rosso Ferrari della stagione 2009.
2 comments