Eutanasia: Inghilterra un po piu’ vicina.
Le proteste della chiesa in questi giorni vertono sulla pillola abortiva Ru486, che approda in Italia, con minaccia di scomunica per chi ne fa uso (non pensando che chi la usa difficilmente si auto denunciarà al vaticano…).
Forse, come dicono le malelingue, cosi ci saranno meno bambini da dare in pasto ai preti pedofili, ma il vaticano occupandosi della pillola sta tralasciando un imporante altro avvenimento: in Inghilterra si è compiuto un passo importante, contro un’altro nemico storico della chiesa: l’eutanasia.
Infatti un pronunciamento della camera dei lord inglese, voluta da una battagliera malata di sclerosi multipla, ha stabilito che si rivedessero le leggi che condannano a una pena fino a 14 anni chi accompagna a morire in una clinica specializzta (es. Dignitas in Svizzera, dove Debbie Purdy, la malata in questione vorrebbe porre fine alla sua vita) un malato terminale, ponendo le basi a una revisione delle leggi che regolano la morte dolce nella terra di albione.
Ci manca solo che adesso il marito della signora, si candidi per i democratici (laburisti) inglesi. Ad ogni modo la chiesa incassa un’altro duro colpo.
3 comments