Jimmy il Fenomeno
Jimmy il Fenomeno, nome d’arte di Luigi Origene Soffrano,nasce a Lucera, in provincia di Foggia, nel 1933.
ha recitato in una marea di film ma solo una volta viene citato nel cartellone (in “la settimana bianca” di Mariano Laurenti, in cui Jimmy interpreta una suora. Siamo nel 1980, più di 20 anni dopo il suo esordio).
La sua filmografia è sterminata, è praticamente impossibile sapere a quanti film ha partecipato, anche solo per un fotogramma. Probabilmente lo stesso Jimmy non è in grado di ricostruire interamente la lista dei lungometraggi, ma di sicuro ha superato il centinaio.
Praticamente ha sempre interpretato lo stesso personaggio, una sorta di scemo del villaggio dallo sguardo strabico e dall’incomprensibile dialetto foggiano sparato a 100 all’ora. Poco importa se di volta in volta vestisse i panni dell’impiegato di banca, dell’erotomane e/o bidello nei film di pierino, della suora o del tifoso di calcio esagitato.
Solo Marco Risi gli fece fare un ruolo da comparsa “seria”. nel film “il muro di gomma” del 1991 Jimmy fa il passeggero in aereo.
Girano varie leggende ed aneddoti su Jimmy. La sua carriera inizia verso la fine degli anni ’50. Sarà il grande Totò a notare questo ragazzo che si proponeva praticamente in qualsiasi set per poter fare la comparsa. Negli anni Jimmy è comparso praticamente in tutte le commedie sexy all’italiana con Alvaro Vitali o la Fenech, ma è apparso praticamente dovunque, dai film di Fantozzi a quelli di Abatantuono, dagli spaghetti-western ai polizieschi all’amatriciana con Tomas Milian, passando per i film musicali degli anni ’60 in cui si lanciava il 45 giri del cantante di turno.
Nel 1989 Fellini gli offrì il ruolo da protagonista ne “La voce della Luna”, in cui avrebbe dovuto interpretare il magistrato Gonella. Jimmy rifiutò, adducendo come motivazione il fatto che nel contempo avrebbe dovuto fare il solito cameo nel film “Pierino torna a scuola”. Le ragioni del rifiuto restano abbastanza oscure, dato che il cameo solitamente non richiedeva più di una giornata di lavoro. Forse Jimmy non si sentiva all’altezza per un ruolo così importante. Questo comunque la dice lunga sulla sensibilità della persona: probabilmente era conscio dei propri limiti attoriali e sicuramente era legato al proprio inimitabile personaggio.
Girava voce che portasse fortuna, così i registi non mancavano mai di impiegarlo anche solo per pochi secondi, magari in una scena assolutamente nonsense e fuori contesto, in cui entrava in scena per pochi secondi schiamazzando frasi incomprensibili. La versione più realistica, ma anche più triste, è che Jimmy lavorasse per la compassione che suscitava nei registi, i quali gli allungavano qualche soldo per un giorno di lavoro.
Negli anni ’80 sbarca in TV sulle reti Mediaset, lavorando a Drive in. Indimenticabili i suoi sketch con Ezio Greggio, in cui gli faceva fare qualsiasi cosa, da travestirsi da portachiavi ad interpretare lo scrondo.
Jimmy conosce praticamente chiunque. si fa fotografare in compagnia di qualunque persona famosa, compreso Silvio Berlusconi. Questa rara foto documenta l’evento.
L’altra passione di Jimmy è il calcio. Per anni comparve a 90°minuto nei collegamenti da Milano o Torino, salutando con la mano. E’ stato per anni un imbucato semiufficiale alle contrattazioni del calciomercato. I presidenti gli allungavano qualche centone, sempre per la sua fama di portafortuna. Si è fatto vedere spessissimo alla lega Calcio, anche qui raccattando qualche offerta e firmando autografi.
Quando non collezionava camei o bazzicava in lega Calcio, Jimmy appariva nelle discoteche come guest-star, soprattutto nella riviera romagnola. Girano leggende sull’inaugurazione della Baia Imperiale, dove Jimmy si presentò abbigliato come Prince abbracciato a due stangone bionde, trincando champagne sui divanetti per tutta la serata. Viene avvistato in note località turistiche come Cortina d’Ampezzo mentre vaga per la strada principale cercando di scroccare un aperitivo. Gli avvistamenti di Jimmy si contano a decine, è difficile capire quali siano reali e quali facciano parte del mito, comparsa e cameo anche nella vita reale.
Negli anni ’90 le apparizioni di Jimmy si diradano. Si segnala per una particina in “jolly Blu” degli 883 in cui interpreta se stesso.
Jimmy purtroppo ora non se la passa bene. Dei seri problemi di salute gli impediscono di lavorare, ma cosa più grave, non può più camminare. Dal 2003 vive in una casa di riposo, nella quale continua a ricevere sparute visite di fans, e può contare sulla solidarietà e su qualche offerta di persone che gli hanno voluto bene. Si dice che Massimo Moratti spesso gli consegni qualche soldo.
Jimmy ha dichiarato che dopo la sua morte, il suo ultimo desiderio è essere imbalsamato ed esposto nel “Victor Bar” di Riccione. Jimmy, ti vogliamo bene.
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