Ancora stop al crocefisso in classe
Nuova vittoria degli atei sui cattolici: la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha stabilito in una sentenza, su un ricorso presentato da una cittadina italiana di orgine finlandese, che debbano essere levati i simboli religiosi tra cui i crocefissi dalle aule delle scuole.
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Per la Corte la presenza di questi simboli costituisce “una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione alla “libertà di religione”.
La sentenza è scaturita dal ricorso della signora Soile Lautsi, a cui è stato negata la rimozione dei crocefissi nella scuola frequentata dai suoi figli, ad Abano Terme nei pressi di Padova.
Il vaticano per ora non commenta, in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, ma sicuramente scaturiranno ampie polemiche, come è lecito aspettarsi in Italia quando si tocca la religione.
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