Colpevole ad ogni costo

Colpevole ad ogni costo

Il verdetto della giuria che ha assolto Alberto Stasi, non è piaciuto a molti, specie a chi voleva usarlo come capro espiatorio di uno strano delitto.

E nelle parole della famiglia Poggi si nota un astio perche non è stato ritenuto colpevole, visto che un po’  tutti, mass media compresi,  avevano “deciso” essere lui il colpevole.

Ma il giudice non è stato d’accordo, e dopotutto la metodologia usata per incastrarlo denunciava  la debolezza di un’accusa che voleva giungere a una soluzione preconfezionata con tanti errori, come quelli dei periti informatici, capaci di distruggere parte dei dati del pc di Stasi necessari per scagionarlo.

Ma proprio con quei dati vogliono incastrare il biondino, visto che non è lui l’assassino mandiamolo dentro con la solita scusa: ha un computer, usa internet, automaticamente è un pedofilo.

E così ravanando tra i file temporanei basta trovare qualche foto osè per tirare fuori la solita infamante accusa, che purtoppo viene additata dai mass media a chiunque usi un computer e  si vuole far fuori.

Dopotutto casi se ne contano a decine (ad esempio il caso del piccolo Tommy Onofri, dove il padre era stato additato come assassino e come pedofilo, quando non c’entrava neanche minimamente con la vicenda, solo perchè gli furono trovate alcune immagini osè nel computer), e l’onta del pedofilo che si fa presto ad additare, è quasi impossibile da cancellare.

Il problema è che non è una cosa solo di Stasi o di Onofri, la cosa riguarda anche voi: per la stampa, se vogliono, voi siete dei pedofili, perchè in questo momento state navigando, e vi troveranno nei file temporanei le thumbnail della colonna destra di questo sito (o di qualsiasi altro) che non avete nemmeno aperto, e questo servirà per farvi passare per orchi.

Quindi attenzione, il popolo della rete, per i media,  è pedofilo a prescindere, come il biondino Alberto Stasi, che stanno cercando di incriminare per questo (ed aveva già dichiarato il suo avvocato che alcune immagini furono scaricate per errore e subito finite nel cestino, posto dove i sedicenti investigatori stavano cercando per incastrarlo….)

Quindi attenzione, svuotate per bene i vostri cestini, per non diventare i prossimi Stasi della situazione!!

2 comments

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symbel

Ci sarebbero due precisazioni da fare:

1) i periti che hanno trovato foto e video pedopornografici sono gli stessi grazie ai quali si è potuto provare che Stasi era al computer nelle ore del delitto e che quindi l’hanno scagionato. Mi sembra difficile affermare che lo vogliano ingabbiare per forza.

2) Non condivido l’uso disinvolto del termine “osè”. Possono anche rivoltarmi come un calzino il mio pc come quello della maggior parte dei frequentatori di internet e non troveranno mai un solo video (in quello di Stasi ce n’era più di uno) o immagini che ritraggono minorenni (indiscutibilmente minorenni non adulti che fanno i minorenni) che hanno rapporti sessuali con adulti, anche di gruppo. Quindi non generalizziamo.

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The Professor

Stasi è un viscido pederasta.

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