Corrado Tedeschi
Corrado Tedeschi nasce a Livorno nel 1952. Sin da piccolo mostrò una grande vena artistica. A soli 4 anni fece una comparsata nel flim Totò, Peppino e la malafemmina, insieme al principe De Curtis. Corrado è noto al grande pubblico per la carriera televisiva, soprattutto sui canali Mediaset, ma la sua grande passione è sempre stato il teatro.
Eppure, come tanti ragazzi italiani, ha tentato di sfondare nel calcio. Il padre, ufficiale di Marina, si mosse per mezza Italia prima di stabilirsi a Genova, dove Corrado mosse i primi passi da calciatore in una squadra chiamata Artigianelli, per poi passare nelle giovanili della Sampdoria. Fu compagno di squadra di Marcello Lippi negli Allievi juniores. “Nel mio piccolo ero un bomber.Ricordo con emozione quando mi consegnarono la borsa con la maglia blucerchiata e le scarpe”. La Samp gli è rimasta nel cuore, è un tifoso appassionato, alla pari di altri personaggi come Paolo Villaggio o Fabio Fazio.
Ma Corrado, cervello fino, capì presto che il calcio non gli avrebbe dato da mangiare. Inizia a studiare recitazione, diplomandosi al Teatro Stabile di Genova. Dopo aver girovagato per le radio private e qualche comparsata in Rai, sbarca alle reti Mediaset. L’esordio assoluto avviene come concorrente in M’ama non m’ama, trasmissione condotta da Marco Predolin . E’ il suo trampolino di lancio : dal 1985 al 1990 Corrado Tedeschi condurrà Doppio Slalom, gioco a quiz per ragazzi. Tra i tanti, parteciperà anche un giovanissimo Auro Bulbarelli, voce nota a tutti gli appassionati di ciclismo per le sue radiocronache insieme all’inseparabile Davide Cassani.
Corrado condurrà varie trasmissioni, tra cui due edizioni del Gioco delle Coppie, un concorso di Miss Italia, nonchè Studio Sport dal 1996 al 1999.
Ma il richiamo del teatro è sempre stato forte per Corrado Tedeschi. Negli ultimi anni è diventata la sua principale occupazione. E’ un apprezzato attore pirandelliano, ma ha recitato anche nel Don Giovanni di Tinto Brass. Attualmente sta girando l’Italia presentando una versione teatrale dell’ Anatra all’arancia, insieme a Debora Caprioglio.
Corrado è un uomo felice, che ha realizzato tutti i suoi sogni, tranne uno. Dato il suo passato, la Nazionale Attori l’ha visto protagonista in tante occasioni. “Avrei dato non so che per trovarmi di fronte la curva blucerchiata, cioè la Sud dei miei compagni di fede a Marassi”. Non è mai troppo tardi per lanciare una maglia verso la curva.
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