Grillo again

Pensavamo fosse finita. E voi pensavate che non avrei tediato oltre con l’argomento. Invece sono ancora qui a parlare di Beppe Grillo candidato segretario del PD perchè c’è un’interessantissima novità: quando tutto sembrava perduto, il comico è riuscito ad iscriversi al partito. Complice del misfatto è Andrea Forgione, presidente del circolo Martin Luther King di Paternopoli provincia di Avellino, che ha inteso lanciare una forte provocazione adducendo motivazioni genuinamente grilline:

1. Grillo non è iscritto ad alcun partito

2. ha la fedina penale pulita

3. la scelta della Commissione di Garanzia è più da PB (ovvero Partito Burocratico) che da PD

Che sia stata solo una mossa mediatica per salire alla ribalta o che davvero sia un contrastare le decisioni del loft partendo dal basso, nessuno può affermarlo con certezza. Potrei anche lanciarmi in una discuisizione sul PD allo sbando con la nomenklatura da una parte e le sezioni dall’altra (da notare che anche Arzachena aveva sulle prime accettato il tesseramento), ma sarebbe troppo in stile moscheazzurre e sinceramente anche troppo facile e banale. In questo momento prevale la gioia di dovermi occupare (con sommo divertimento) della vicenda almeno per altri due giorni, ovvero quando sapremo se Beppe sarà riuscito o pure no a raccimolare 2.000 firme per potersi candidare alla segreteria. Stay tuned.