Igor Marini

Igor Marini

Igor Marini, meteora dell’estate del 2003, aveva sognato un futuro diverso, anelava il riscatto e la riabilitazione, dopo l’infamia e l’etichetta di calunniatore. il suo cuore ha messo fine alla sua vita a 46 anni, sempre vissuta sul filo del rasoio, di questo personaggio controverso.

Figlio della bella attrice polacca Halina Zalewska, che incanta con la sua grazia ne “il gattopardo”, e dell’impenitente donnaiolo lo scenografo Aldo Marini, Igor vive una infanzia turbolenta. Halina, che porta nel suo grembo Igor, viene a scoprire che Aldo in realtà è già sposato e con tanto di prole. la bella polacca prende l’aereo per parlare con Aldo, ma Igor ha fretta di nascere, e nasce proprio li, sull’areo, tra il confine tra la Svizzera e l’Italia.

Il chiarimento non va troppo bene, i due si separano in malo modo: Igor finisce in un orfanotrofio ad insaputa del padre che lo crederà morto durante il parto “Avevo il terrore di rimanere senza cibo. Trascorrevo le giornate nel dormitorio a guardia del pane e dei biscotti che rubavo la mattina a colazione e che nascondevo sotto le coperte marroni“.

L’infanzia segnerà Igor senza però segnarne troppo il carattere. Chi lo conosce afferma che si un uomo sicuro di sè, dai modi gentili. il regista Pasquale Squitieri nè apprezza lo sguardo intenso tanto da volerlo nel suo “Gli invisibili” dove compare col nome Igor Zalewsky. La sua fisicità lo porterà a fare lo stuntmen e persino (a suo dire) a fare la controfigura di Schwarzenegger e Stallone, ma il cinema non è evidentemente nel suo destino.

Igor ama la bella vita e le belle donne ma non tanto da esserne schiavo. Sposato con l’attrice Isabel Russinova prima e con Alessandra Caroli poi, cambierà più mestieri che donne, passando dal mondo dello spettacolo a operaio, consulente finanziario, faccendiere e persino segretario del cardinale Sodano, con tanto di distintivo in latta comperato in un negozietto di souvenir a due passi da San Pietro.

La notorietà arriverà solamente nel 2003 con l’affare Telekom Serbia, e si rivelerà troppo grande per Marini verso il quale si scatenerà la controffensiva della magistratura. in un processo lampo viene condannato a cinque anni di reclusione per calunnia per avere attribuito al pm Maria Bice Barborini l’invito di non parlare di tangenti a politici di centrosinistra, mentre le querele di Prodi, Dini e Fassino (decisamente più coinvolti dalle accuse di Marini) ancora languono e aspettano il dibattimento.

Sia come sia, a questo sciocco di buon cuore è stato negato dal destino cinico e baro una seconda possibilità. Dovunque tu sia adesso spero che le commissioni siano più veloci. Ciao Igor

5 comments

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ricky alone

Ma come fate a dire certe cazzate? dieci giorni fa ho preso il caffè con Igor, che sta meglio di me e di voi.

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igor

Primo sono vivo.
Secondo ma ne scrivete di fesserie.
Terzo almeno lo sai che mi sono sposato non 2 volte?
Quarto,processo lampo?7 anni e un primo grado.
Quinto, chi vi ha dato la laurea o è meglio dire laura?

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Martin Sileno

ciao Igor, sempre se sei tu
l’articolo è evidentemente satirico, ad ogni modo resto a disposizione per eventuali rettifiche, errori e omissioni. la mail della redazione è valida.

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Camila

Questa stiroa mi ha catturato: sono finito qui per caso e l'ho letta tutta d'un fiato. UNa stiroa emblematica, che per certi versi fa anche rabbia: un calciatore con quel talento (i gol che ho visto sono di eccellente fattura) che si getta via così… Ma purtroppo lo sport professionistico è fatto non solo di talento, ma soprattutto di stress: chi non sa gestire né l'uno né l'altro è destinato al fallimento. Ed è un gran peccato…Ciao

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