iPhone sotto l’albero

person taking photo of Christmas tree

iPhone sotto l’albero

Mi piace la tecnologia, ma non sono mai stato fissato con i telefonini. Nonostante ciò ne ho cambiati tanti, quasi sempre regalati. Forse perché il telefonino ultimo grido è un gol a porta vuota, un cadeau che spreme il portafoglio ma non spreme le meningi. A dimostrarlo le frotte di persone che affollano anche in questo Natale i negozi di telefonia, unico comparto che non ha minimamente risentito della crisi ed ha registrato una continua impennata. Così da un anno sono il fortunato possessore di un Apple iPhone, oggetto cult del nuovo millennio. Ed in effetti bei cellulari ne ho avuto ma mai nessuno si è fermato per farmi i complimenti, cosa che è invece avvenuta più volte con l’iPhone partendo dal collega di lavoro con cui a malapena ci si saluta per finire all’extracomunitario che ti indica il parcheggio. A riprova che siamo di fronte ad uno status symbol internazionale. Ma veniamo alle impressioni su questo gioiellino di tecnologia, dopo un anno di utilizzo medio-intensivo. Metto subito le carte in chiaro, e non mi sentirei di consigliarlo a nessuno. Mi ricorda un po’ le portiere delle auto che si aprono ad ali di gabbiano: molto fighe, ma guai a parcheggiare vicino ad un muro.

L’iPhone è un telefono di nuova generazione che cerca d’avvicinarsi alla logica del pc. Se i vecchi cellulari erano immutabili, adesso si è alle prese con aggiornamenti firmware, migliorie in corsa, si ha a che fare con un oggetto in movimento e non fossilizzato. Ed in effetti rispetto ad un anno fa, con l’iPhone si possono mandare gli mms, sono stati eliminati vari bug ed aggiunte nuove funzionalità come il registratore vocale. Ma la magagna più grossa per me è la dimensione dell’aggeggio. Rispetto alla folle corsa alla miniaturizzazione, si è fatto un passo indietro tornando al telefono-patacca. Avrà un display enorme, ma per un utilizzo base diventa assolutamente inutile. Inoltre questo display ciuccia batteria a più non posso, quindi difficile che una carica duri una giornata intera se si utilizza spesso il telefono per chiamare, mandare messaggi o giocare. Poi essendo un prodotto fortemente brandizzato, inutile chiedere standard comodi per tutti gli accessori. Un esempio su tutti, la forchetta per estrarre la Sim Card. Ma anche i caricatori in comunella con l’iPod, con allacci usb e prese di corrente ad hoc. Sul fronte comodità, è stato terribile i primi tempi abituarsi alla tastiera qwerty touch per scrivere gli sms. Se prima si conosceva il T9 e la posizione dei tasti a memoria tanto da poter mandare sms mentre si guidava senza guardare (lo so, non si dovrebbe fare), adesso si rischia di mandare messaggi del tipo uwkcndjnsvsijcvnsijf  e contemporaneamente scontrarsi contro un palo della luce. Sul fronte cam, l’iPhone non fa video mentre fa buone foto ma senza possibilità di zoomare. Cosa gradita ai nerd, è possibile aggiungere una miriade di applicazioni (sia gratuite che a pagamento). Ho conosciuto una persona che aveva paginate e paginate di applicazioni, tra cui una specie di Office miniaturizzato. Ora chi sente la necessità di usare Excel in formato minuscolo mentre magari si è al cesso? Plof!

5 comments

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Brian Boitano

condivido alcune delle tue perplessita ma non tutte: l’iphone, diciamocelo è un prodotto fatto estremamente bene. ha un browser che gli altri smartphone si sognano e delle prestazioni, oltre alla disponibiita di apps veramente notevoli.
quello che invece non va, ed è la ragione perche non l’ho mai ncomprato nonostante sia un oggetto che mi piace è il suo costo: spendere 719 euro piu almeno 10 euro al mese di tariffa dati (senza un piano dati l’iphone nonha senso perche è pensato per essere sempre connesso): per molto meno prendo smartphone altrettando belli (io ad esempio ho un nokia col symbian completo di tutto pagato 150 euro nuovo che ha pure piu funzioni rispetto al melafonino) basta vedere nokia e samsung con symbian, i windows mobile (htc o acer) o gli android (htc o motorola milestone) giustox fare qualche esempio di ottimi smartphone che costano menodi iphone
sul discorso delle apps, sonoparecchio utili, specie in viaggio, se abitassi in un luogo dove puoi andare a lavoro coi mezzi pubblici comodamente ne tesseresti subito le lodi, ma dopotutto se ti serve un telefono solo x telefonare non prendi uno smaartphone, la cui funzione di telefonia è solo una delle tante non quella principale, quindi non èdetto che sia implementata al meglio

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fede

Che dire di questo articolo…
Regalare un iphone a chi serve un telefono e’ come regalare perle ai porci..
Sembri più tipo da nokia con la pila che telefona e manda sms 🙂
L’iphone e’ un palmare e nasce per navigare su questo si guardano le potenzialita’ che ha..
Nemmeno io lo comprerei mai ma per altri motivi, sono legata all’uso della tastiera..
Ho un blackberry e non lo lascio mai ma non lo uso per telefonare perche’ non e’ un telefono e’ un blackberry…
🙂

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giodex

Io ho un Samsung Omnia, da poco aggiornato al Windows Mobile 6.5, e devo dire che , a parte il touch screen, irragiungibile quello dellì Iphone, non ha nulla da invidiare a quello della Apple.
All’inizio si rimane un po’ sconcertati utilizzando uno smartphone, dopo non se ne puo’ fare a meno.
Non tornerei mai indietro ad un telefono senza touch, e spesso mi capita con alcuni telefoni di amici di cliccare sullo schermo anche se non hanno il touch 🙂

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The Professor

Signor Turturro, lei è un criminale. Spero che qualche solerte poliziotto la becchi mentre scrive sms alla guida, prima che lei stenda qualche ignaro ed innocente passante.

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[Draka]

The Professor, io aggiungerei la speranza che il solito solerte poliziotto gli faccia fare anche l’esame del tasso alcolico… girano voci su questo bravo giornalista che, oltre agli articoli (notevoli, devo dire) si dedica anche all’abuso di alcolici prima di guidare.

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