Kindle, Amazon ha finito le scorte
Chi in questi giorni ha intenzione di acquistare dal sito Amazon.com l’ebook reader più famoso del mondo, il Kindle, giunto alla seconda versione nel formato da 6 pollici, si vede rispondere con un bel messaggio proprio sotto il prezzo (189 dollari in USA e 220 euro circa in Italia con le spese di spedizione e doganali) OUT OF STOCK! In parole povere: “abbiamo finito le scorte in magazzino”.
Ma partiamo dall’inizio: perché comperare un ebook reader in tempo di iPad? E poi perché proprio il Kindle 2 e non il Kindle DX (bianco o grafite) o un ebook reader della Sony?
Alla prima domanda si può rispondere, come in molte altre occasioni, che in realtà il problema non si pone, Kindle e iPad sono due cose completamente diverse. Il primo è un lettore di libri in formato elettronico, con monitor da 6 pollici in scala di grigio con tecnologia e-Ink, che permette di visualizzare il testo quasi come fosse stampato su carta. L’iPad invece è un tablet, con uno schermo a colori molto luminoso e poco adatto alla lettura continuata, uno dei prodotti tecnologi migliori per navigare, guardare foto e video e consultare la posta elettronica, oltre che altre cosette (ma senza esagerare e non gratis!).
Due prodotti diversi quindi, uno non può sostituire l’altro ma… c’è un ma.
Il gioiellino di casa Amazon e il tablet della “Mela morsicata” si attirano entrambi le critiche perché sistemi un po’ troppo chiusi. Il Kindle infatti permette di acquistare libri in formato elettronico solo dalla libreria Amazon e non gestisce il formato aperto epub e nativamente nemmeno il PDF. Insomma per fruire di questi contenuti bisogna prima convertire i file.
Gli altri modelli di Kindle (DX e DX graphite) sono troppo grandi, (9,7 pollici) perdono la loro vocazione “tascabile” e in pratica, tranne qualche miglioria nel contrasto del display e nella lettura dei PDF, sono identici al piccolino che si può portare ovunque. Unico vantaggio del grande formato, una migliore fruizione dei quotidiani.
Perché Kindle 2 quindi e non Sony o Samsung o altri che addirittura hanno dei mini display touch anche a colori?
Perché la libreria di Amazon è la più fornita allo stato attuale a livello mondiale (pochi però per ora i titoli in italiano), perché chi ha un minimo di pratica con le applicazioni non farà fatica a convertire velocemente qualsiasi contenuto per poi caricarlo sul suo aggeggino, perché la batteria dura fino a 14 giorni e un minimo di 4 giorni a pieno regime di consumo, perché, udite udite, con il nuovo firmware si può anche navigare con un browser rudimentale incorporato, consultare i social network e consultare la posta elettronica GRATIS! Con la connessione 3G che è gratuita anche in Italia si potrà non solo comprare i libri ma pure fare tutte le altre cose che ho elencato prima.
Il prezzo è abbordabile e per chi legge molto è un acquisto proprio azzeccato.
Inutile dire che questo è il mio parere, maturato dopo tante riflessioni e confronti, ma in rete si trova una gamma di pareri molto variegati sull’argomento alcuni dei quali bocciano il Kindle rispetto ai concorrenti.
Inutile anche dire che questo articolo non è un marchettone per la Amazon, al contrario di molti altri pubblicati sul web.
Peccato però che una volta che uno si decide a fare l’acquisto si trova un bel “out of stock” sotto gli occhi.
Gli analisti dicono che su Amazon non è mai capitata una cosa del genere da quando esiste il sito, in parte quindi è sicuramente un’operazione di marketing, per dare maggior risalto al successo dell’ebook reader e in parte, e questo è più interessante, il motivo potrebbe essere l’uscita del nuovissimo Kindle 3, con altre features, un display migliorato, magari un browser degno di questo nome e qualche altra diavoleria tecnologica. Se fosse veramente così, vale la pena aspettare.
update del 29/97/2010: come previsto Amazon oggi ha annunciato l’uscita del nuovo Kindle con tante interessanti migliorie. Sono partiti i preordini, l’uscita è fissata per fine agosto.
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