La Scossa

La Scossa

Inutile negarlo, un certo gusto ghigliottinaro nel popolino è rimasto vivo sin dai tempi della presa della Bastiglia. Meglio ancora se a pensarci è direttamente Madre Natura o un dio giustiziere.
Stavolta l’occasione è ghiotta, e qualcuno comincia a sperare che una bella SCOSSA (non in termini dalemiani) si manifesti al momento opportuno con epicentro il G8. Un bel modo per spazzar via quella che viene vista come nomenklatura planetaria da parte dei no global, o semplicemente come la nuova aristocrazia (seppur regolarmente eletta) da parte del fusillaro delle 20.30.
In questo sentimento non va vista nessuna ideologia, è un sottile rancore che cova a destra come a sinistra e che andrebbe a colpire indifferentemente grandi presunti statisti neo-eletti, donne e nani. A onor del vero penso che nel 99% dei casi questo desiderio sia puramente platonico, e che non si speri davvero che accada. Il semplice fantasticar che per una volta la disgrazia colpisca il monarca e non la plebe. Quale miglior occasione se non il Gran Consiglio dei Re, che temerario va a sfidar la Natura più volte dileggiata e oltraggiata?

4 comments

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Devsol

Aiuto…se qualcuno sperasse realmente che accada penso che sarebbero gli aquilani a ghigliottinarlo! Credo proprio che di scosse ne abbiano avute già troppe…Tanto i potenti della terra vengono sistemati nelle strutture antisismiche, quindi l’unico a piangere per un’altra scossa sarebbe sempre e solo il “populino”!

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Nito

Davide hai tristemente ragione..pero’ quel pensiero cattivo l’abbiamo avuto in molti.. 🙂
ovviamente come dice l’autore puramente platonico.. 😉

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Rudy Basilico Turturro

Siccome sono buono, ho voluto pensare che fosse un sentimento platonico… chissà se ho fatto bene 😉

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Martin Sileno

bel pezzo intendiamoci, ma quella gif animata mi faceva sempre iniziare la lettura da capo

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