Moige: ora basta!
Il Moige, Movimento Italiano Genitori, secondo lo statuto è una associazione apartitica e aconfessionale che si prefigge l’obiettivo di interfacciare la figura del genitore con il mondo istituzionale.
Ma tanto aconfessionale non mi pare, viste le tante lotte “bacchettone” contro masturbazione, omosessualità e sessualità in genere.
Altro punto di forza dell’associazione è l’osservatorio TV, con il quale promuovono o bocciano trasmissioni televisive, contenuti multimediali, siti internet etc.
Punto di forza anche delle loro polemiche inutili, visto che è il loro cavallo di battaglia per far sentire una voce, di cui un po tutti potrebbero farne a meno.
E il più recente esempio sono le polemiche sulla nascita di Baby Tv, una tv educativa prescolare, realizzata in collaborazione con un equipe di psicologi specializzati nell’età evolutiva, senza pubblicita, che partirà a breve su Sky, forte del successo già ottenuto in Israele e Regno Unito.
Protesta infatti il Moige, nelle parole del presidente nazionale Elisabetta Scala «Non si discute sui contenuti dei programmi, ma vogliamo richiamare l’attenzione sui gravi rischi inerenti la crescita fisica e psicologica di neonati e bambini fino ai 36 mesi».
Non capisco cosa abbiano da lamentarsi: si copre meglio un segmento, tralaltro gia coperto dal canale Raisat YoYo, poco coperto dalle tv, specie con contenuti studiati ad-hoc, con un prodotto studiato e di qualità, cosa c’è da lamentarsi?
Posso capire che si protesti per tette e culi in prima serata, ma per un prodotto specifico, ben studiato, non capisco l’utilita delle proteste, se non per farsi notare dai media, magari per futuri fini elettorali, in barba allo statuto della loro inutile associazione.
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