Partito Democratico?

Partito Democratico?

Ieri sera ho ricevuto una mail la quale mi invitava a porre un commento sul sito di Enrico Letta, appena eletto vicesegretario del Pd, di cui il factotum fantasma (per il momento) ne è Bersani.
La cosa che mi ha incuriosito e che mi ha spinto a questo mio articolo è stato che dopo aver inserito il commento, una “vocina” quasi a bassa voce mi diceva: “il tuo commento è in attesa di approvazione”.
Cioè, prima mi chiedono di commentare e poi devono decidere se il mio commento sia valido? Il mio commento è stato (grossomodo, non lo ricordo esattamente): Enrico Letta vicesegretario del Pd, ecco che i vecchi partiti vengono accantonati e nascono i nuovi “cartel party”.
Ora questi “geni” del Pd diranno dopo aver letto il mio commento: “cartel party? E che è il cartel party?”
Già m’immagino D’Alema, col suo bravo baffetto a incitare l’odio verso il povero Marrazzo (forse intende party per “festino” e non per partito in lingua inglese), ma si calmi caro il mio Max, le spiegherò io cosa è il cartel party: il cartel party rappresenta la fine, il tramonto, il suicidio dei vecchi partiti di massa.
I partiti di massa come il partito socialista, la DC, il partito liberale, erano partiti di “parte”, il primo si rivolgeva al proletariato, il secondo ai cattolici, il terzo alla borghesia. Voi, caro il mio bel baffetto, dopo tangentopoli, avete creato i cartel party, o partito cartellizzato, cioè avete stretto alleanze anche con persone di altri ceti sociali per ottenere risorse pubbliche, per finanziare i vostri partiti con denaro pubblico.
La nostra costituzione (quella che voi difendete sempre) dei partiti parla soltanto di straforo, non li riconosce come degli enti pubblici, ma bensi come dei semplici enti privati, delle “cinghie di trasmissione” tra l’elettorato e le istituzioni.
Ma voi avete abolito i partiti, avete creato i partiti pigliatutto, avete fatto di essi una struttura interna allo stato. Con questo voglio dire: a quale società si riferisce il PD? Ai proletari, ai borghesi, ai capitalisti? E la Destra? Come fa un elettore di sinistra a votare il PD che poi magari fa leggi che favoriscono la borghesia?
E come fa un elettore di Destra a votare Pdl, che di borghese non ha nemmeno un capello? Questa situazione allarmerà senz’altro chi ancora crede alla politica.
Perché ora anziché i programmi d’un partito noi votiamo il leader del partito. Il cartel party è proprio questo, un voto alla faccia del leader di quel partito, non al programma di quel partito. E sapete chi utilizzava questo stesso metodo? Mussolini.
Ormai si va verso il culto della personalità, solo che, parliamoci francamente, la figura del Duce era molto più seria di quella dei nostri attuali politici, che uno appena li guarda si mette a ridere. Bene signori, ci hanno fatto cornuti e mazziati. Cornuti poiché hanno tradito i nostri ideali politici, e mazziati poiché utilizzano questa loro posizione per farsi i cavolacci propri. Sotto il falso nome di democrazia, si nasconde la loro avidità e la loro incapacità.
Forse aveva ragione Carmelo Bene quando diceva: “la democrazia è l’unico sistema reggitore in cui il popolo viene preso a calci dal popolo, sul mandato del popolo”. Amen.

Stefano Poma (collaboratore)

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