Twilight Saga

Twilight Saga

Per ragioni che non sto a spiegare ho avuto modo di vedere nel giro di 7 giorni i due film della Twilight Saga, ossia l’omonimo primo episodio ed il recente New Moon. Non scadrò nella banalità cercando di parlarne a tutti i costi male, anzi ad esser sinceri mi aspettavo molto peggio. Certo il confronto col gioiellino scandinavo Lasciami Entrare che uscì più o meno in concomitanza col primo Twilight è letale, ma come anticipato la saga nella sua semplicità riesce a tenere la scena. Puro cinema d’intrattenimento, meglio di alcune sbobbe pseudo-impegnate o di alcuni registi bolliti come ad esempio Dario Argento. Twilight è un prodotto curato, con budget consistente, e già questo dovrebbe bastare a rendere i film guardabili a meno di far pasticci andandosi a complicare la vita. Ovviamente i dialoghi sono sovrabbondanti di miele, le frasi ad effetto sembrano prese dai Baci Perugina, e il contesto fantasy-horror è solo un pretesto per i continui abbandonarsi e poi ritrovarsi dei due protagonisti. Il grosso difetto dei film è la scarsità d’ironia per far spazio ad una continua tensione amorosa (platonica s’intende, sennò gli istinti vampireschi dell’adolescente prenderebbero il sopravvento). Bella e Edward hanno il broncio per il 90% del tempo, nel restante 10% lo sguardo si perde nel vuoto. Ma passiamo agli aspetti che possono più interessare l’accidentale pubblico maschile, ossia la mitologia della Saga. Sembra esistano due categorie di “mostri”. Da una parte i vampiri, che si discostano dai parametri classici che da Stoker in giù abbiamo imparato a conoscere. Possono stare al Sole senza problemi, seppur comincino a brillare come se tempestati di diamanti; questo li porta a vivere in zone nebbiose per evitare di farsi riconoscere dagli umani. Per il resto vivono una vita normale, vanno a scuola, lavorano, cercano di mimetizzarsi. Quelli più new age hanno abbandonato la via del vampirismo predatorio, ma si nutrono di sangue d’animale; quelli più selvaggi e fuorilegge continuano a mietere vite umane e sono avversati dai vampiri “buoni”. Un loro morso trasforma le vittime in vampiri a loro volta, rendendole come loro immortali. L’unico modo di ucciderli non è il classico paletto di frassino, ma smembrarli e poi dar fuoco ai resti. Con New Moon abbiamo invece i licantropi, diretti discendenti dei pellerossa, che proteggono gli umani dai vampiri che infrangono il patto di non cibarsi di sangue d’uomo. Questi uomo lupo vivono in disparte, non sembrano influenzati dalle fasi lunari ed hanno la caratteristica di esser super-palestrati e quasi sempre gironzolano a petto nudo e calzoni corti. Infine abbiamo Bella, che oltre ad essere la morosa del vampiro cool, ha la caratteristica di avere un sangue particolarmente appetitoso quasi irresistibile ed essere refrattaria ai poteri psichici di questi moderni Dracula. I primi due capitoli, interlocutori, preparano il terreno all’epico scontro tra il vampiro Edward e il lupo mannaro Jacob entrambi follemente innamorati dell’innocente Isabella. Coming soon nuovi sospiri per il pollaio adolescenziale di tutto il mondo.

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